Acetato di cellulosa: perché la usiamo per produrre gli occhiali
L'acetato di cellulosa è un materiale facile da sagomare, è naturalmente caldo e liscio al tatto ed è anallergico
L'acetato di cellulosa è un materiale versatile e ampiamente utilizzato nell'industria dell'occhialeria. In questo articolo, esploreremo la sua produzione, le caratteristiche distintive e le proprietà che lo rendono una scelta ideale per la realizzazione di montature per occhiali.
L'invenzione dell'acetato di cellulosa
L'acetato di cellulosa ha una storia interessante che inizia con la cellulosa stessa, un polimero naturale derivato da legno e cotone. La cellulosa è una componente strutturale primaria delle pareti cellulari delle piante ed è uno dei polimeri più abbondanti sulla Terra, presente anche nella carta e nel cartone.
L'idea di utilizzare la cellulosa per creare polimeri sintetici non è nuova. Nel 1840, il nitrato di cellulosa fu uno dei primi polimeri sintetici, ma era altamente infiammabile, rendendolo poco sicuro da utilizzare. Solo intorno al 1870, John Wesley Hyatt brevettò una versione perfezionata del polimero, chiamata celluloide, che sarebbe diventata il supporto per le pellicole fotografiche. Tuttavia, la celluloide continuava ad essere infiammabile.
Solo intorno al 1900, fu sviluppata la versione veramente perfezionata dell'acetato di cellulosa. Questo materiale termoplastico si ottiene dalla reazione tra cellulosa e acido acetico, diventando più maneggevole quando riscaldato, rendendolo adatto per la creazione di montature per occhiali.
Produzione dell'acetato di cellulosa
La cellulosa utilizzata per la produzione di acetato di cellulosa può provenire da vari scarti industriali o agricoli, come paglia, cereali, legno e segature. La cellulosa viene trattata con anidride acetica per produrre una polvere che, successivamente, viene mescolata con plastificanti e pigmenti per conferirle le caratteristiche desiderate. Questo processo crea una pasta omogenea e plasmabile.
Successivamente, la pasta viene modellata in tavolette sottili attraverso macchinari specializzati che la appiattiscono e assottigliano gradualmente. Queste tavolette vengono poi tagliate nelle dimensioni desiderate. Per ottenere tavolette di diversi colori o finiture, due o più tavolette monocolore vengono unite e compattate utilizzando acetone.
L'acetato di cellulosa per la produzione di occhiali
L'acetato di cellulosa è ampiamente utilizzato nell'industria dell'occhialeria per diverse ragioni. In primo luogo, è un materiale che può essere facilmente sagomato. Le tavolette di acetato vengono tagliate in forme desiderate utilizzando macchine CNC a controllo numerico, consentendo la creazione di montature personalizzate.
Un altro vantaggio significativo è la sua facilità di modellazione. Riscaldato, l'acetato di cellulosa diventa malleabile e può essere rimodellato più volte, il che lo rende ideale per la produzione di montature ergonomiche e confortevoli. Prima dell'inserimento delle lenti, le montature devono essere riscaldate per consentire una facile installazione.
L'acetato di cellulosa è anche noto per la sua naturale sensazione di calore e liscio al tatto. Quando lucidato, può diventare altrettanto trasparente e lucido del vetro. È un materiale anallergico, ideale per la produzione di prodotti sanitari come gli occhiali, ed è poco elettrostatico, evitando fastidi ai capelli.
In sintesi, l'acetato di cellulosa è un materiale eccezionale per la produzione di montature per occhiali, grazie alla sua origine naturale, alle sue proprietà termoplastiche e alla sua versatilità nel soddisfare le esigenze degli utenti. La sua storia e le sue caratteristiche lo rendono una scelta ideale nell'industria dell'occhialeria.
FAQs
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L'acetato di cellulosa si ottiene dalla reazione tra cellulosa e acido acetico, ed è un polimero sintetico.
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L'acetato di cellulosa è facilmente sagomabile, termoplastico, anallergico, caldo al tatto e liscio. È anche poco elettrostatico.
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L'acetato di cellulosa è scelto per le montature per occhiali per la sua versatilità e facilità di modellazione, oltre alle sue proprietà anallergiche e tattili.