Le lenti sclerali rappresentano una soluzione innovativa nel campo delle lenti a contatto (LaC) e offrono un'alternativa interessante per la correzione visiva e il comfort. Questo articolo esplora le caratteristiche, i vantaggi e le procedure associate all'utilizzo di queste lenti a contatto, coprendo tutti gli aspetti legati all'utilizzo delle lenti sclerali e all'adattamento agli occhi degli Assistiti.

Lenti sclerali: una panoramica

Le lenti sclerali appartengono alla categoria delle lenti rigide gas-permeabili (RGP) e si caratterizzano per il loro diametro maggiore rispetto alle altre lenti a contatto.

Esse infatti coprono la cornea e parte della sclera (la parte bianca dell'occhio).

Sono realizzate in materiali rigidi e gas permeabili, che permettono all'ossigeno di passare attraverso la lente e raggiungere la cornea, contribuendo al suo metabolismo e mantenendo la salute dell'occhio.

Queste lenti sono progettate per adattarsi agli occhi dei pazienti in modo personalizzato e sono principalmente prescritte per la correzione di ametropie come il cheratocono e l'astigmatismo irregolare. Inoltre, possono essere utilizzate anche per la protezione dell'occhio in caso di secchezza oculare o altre condizioni mediche che rendono l'esposizione all'ambiente esterno dannosa.

Lenti sclerali per il Cheratocono

Il cheratocono è una condizione oculare degenerativa che colpisce la cornea, la parte anteriore trasparente dell'occhio responsabile della messa a fuoco della luce sulla retina.

La cornea, che normalmente ha una forma sferica e regolare, inizia a indebolirsi e a subire una deformazione progressiva, assumendo una forma conica.

Questo processo porta a una visione distorta e a una crescente miopia e astigmatismo, che possono compromettere la qualità della vita dell’Assistito.

La causa esatta del cheratocono non è ancora completamente conosciuta, ma si ritiene che la condizione sia legata a una combinazione di fattori genetici, ambientali e ormonali. Alcuni studi suggeriscono che il cheratocono possa essere ereditario, mentre altri indicano che potrebbe essere associato a condizioni allergiche croniche o a una predisposizione genetica a produrre meno collagene, la proteina strutturale responsabile della resistenza e dell'elasticità della cornea.

Il cheratocono si sviluppa solitamente durante l'adolescenza o nei primi anni dell'età adulta e progredisce lentamente per diversi anni prima di stabilizzarsi. I sintomi possono variare a seconda della gravità della condizione e possono includere:

1. visione offuscata o distorta

2. sensibilità alla luce

3. abbagliamento notturno

4. difficoltà a vedere da vicino o da lontano

5. frequenti cambiamenti nella prescrizione degli occhiali.

La diagnosi del cheratocono può essere effettuata solo da un medico oculista.

Nel caso, durante uno dei nostri approfonditi test della vista, gli optometristi di Ottica Bianchi notassero un problema, sarà loro cura rimandare l’Assistito al suo oculista di fiducia ed interfacciarsi con lo stesso per fornire la soluzione più adatta a risolvere il problema.

Il trattamento del cheratocono dipende dalla gravità della condizione e può variare da lenti a contatto morbide o rigide, lenti sclerali, fino a interventi chirurgici come l'anello intracorneale, il cross-linking corneale o il trapianto di cornea.

Lenti sclerali e astigmatismo irregolare

L'astigmatismo irregolare è una condizione oculare in cui la cornea o il cristallino dell'occhio presentano una forma irregolare o asimmetrica, causando una visione distorta e sfocata. A differenza dell'astigmatismo regolare, che si verifica quando la cornea o il cristallino hanno una curvatura uniforme ma diversa in due direzioni perpendicolari, l'astigmatismo irregolare è caratterizzato da una curvatura disomogenea della superficie oculare, il che rende difficile la messa a fuoco precisa della luce sulla retina.

L'astigmatismo irregolare può essere causato da diversi fattori, tra cui traumi oculari, chirurgia oculare, malattie corneali come il cheratocono, degenerazione marginale pellucida, distrofia corneale e cicatrici corneali. Inoltre, alcune persone possono avere una predisposizione genetica all'astigmatismo irregolare.

I sintomi dell'astigmatismo irregolare possono includere:

1. visione sfocata o distorta sia da vicino che da lontano

2. difficoltà a leggere

3. affaticamento visivo, mal di testa e sensazione di occhi affaticati.

Questi sintomi possono variare a seconda della gravità e della causa dell'astigmatismo irregolare e possono essere simili a quelli dell'astigmatismo regolare o di altre condizioni oculari.

La diagnosi dell'astigmatismo irregolare viene effettuata tramite un esame oculistico completo, che può includere test di acuità visiva, misurazione della pressione oculare e valutazione della cornea e del cristallino mediante topografia corneale, tomografia a coerenza ottica (OCT) e aberrometria.

Il trattamento dell'astigmatismo irregolare dipende dalla causa sottostante e dalla gravità della condizione. Nella maggior parte dei casi, l'astigmatismo irregolare può essere corretto con l'uso di lenti a contatto rigide gas permeabili (RGP) o lenti sclerali, che forniscono una superficie otticamente regolare che copre la cornea irregolare. In alcuni casi, possono essere necessari interventi chirurgici come il cross-linking corneale, la cheratoplastica (trapianto di cornea) o la chirurgia refrattiva personalizzata.

Lenti sclerali vs lenti corneali

Le lenti sclerali si differenziano dalle lenti corneali per il loro design e la superficie di contatto con l'occhio. Mentre le lenti corneali coprono solamente la cornea, le lenti sclerali si estendono su parte della sclera e della congiuntiva. Grazie a questa caratteristica, le lenti sclerali sono in grado di correggere sia astigmatismi regolari che irregolari e offrono una maggiore protezione all'occhio rispetto alle lenti corneali.

Vantaggi delle lenti sclerali

Uno dei principali vantaggi delle lenti sclerali è la comodità. Nonostante le loro dimensioni possano suggerire il contrario, queste lenti sono tra le più confortevoli in quanto evitano il contatto diretto con la cornea, la parte dell'occhio più ricca di terminazioni nervose. Inoltre, sotto la parte corneale della lente si trova una "riserva di lacrime" che contribuisce a correggere otticamente gli astigmatismi e fornisce ossigeno alla cornea.

Le lenti sclerali sono anche particolarmente adatte per gli sportivi e per chi pratica attività fisica, in quanto sono fisicamente aderenti al bulbo oculare e non si spostano facilmente, anche in condizioni estreme come tuffi o immersioni.

Procedure per l'adattamento delle lenti sclerali

L'adattamento delle lenti sclerali richiede la consulenza di professionisti dell'occhio specializzati, come optometristi o oculisti, che possiedono le competenze e le strumentazioni necessarie per garantire un adattamento sicuro ed efficace. Di seguito sono elencate le principali fasi del processo di adattamento delle lenti sclerali:

a) Misurazione e prescrizione: il paziente si reca in una clinica oculistica dove vengono prese le misure esatte dei suoi occhi con strumenti specializzati, come topografi corneali. Queste misurazioni permettono di valutare la forma e la curvatura della cornea e della sclera e di stabilire la prescrizione esatta per le lenti sclerali.

b) Prova e adattamento: una volta determinata la prescrizione, il professionista testerà diverse lenti sclerali per verificare come si adattano a ciascun occhio del paziente e per valutare eventuali necessità di aggiustamenti o modifiche. Questo passaggio è fondamentale per garantire il comfort e la corretta funzionalità delle lenti.

c) Ordinazione e ritiro: dopo aver stabilito l'adattamento più appropriato, la clinica procederà con l'ordine delle lenti su misura per il paziente. Una volta pronte, il paziente dovrà tornare in clinica per ritirare le lenti e ricevere istruzioni precise su come indossarle, rimuoverle e conservarle correttamente.

d) Follow-up e manutenzione: è importante che il paziente torni periodicamente in clinica per valutare la salute degli occhi e la loro corretta reazione all'uso delle lenti sclerali. Inoltre, il paziente dovrà seguire le indicazioni del professionista riguardo alla pulizia e alla conservazione delle lenti, utilizzando i liquidi per lenti a contatto appropriati e rispettando le norme igieniche.

Sicurezza e precauzioni

Le lenti sclerali sono dispositivi medici utilizzati per il trattamento di condizioni mediche specifiche e, come tali, richiedono un utilizzo responsabile da parte del paziente. È fondamentale seguire le istruzioni fornite dal professionista sull'applicazione, la rimozione e la conservazione delle lenti, nonché sulle tempistiche e le circostanze di utilizzo.

In caso di anomalie, fastidi o dubbi, è sempre consigliato rivolgersi tempestivamente a uno specialista per una valutazione e un eventuale aggiustamento della prescrizione o del trattamento.

Concludendo…

Le lenti sclerali rappresentano un'innovazione nel campo delle lenti a contatto, offrendo una soluzione efficace e confortevole per la correzione di diversi problemi visivi e per la protezione dell'occhio. Grazie all'attenzione ai dettagli e all'esperienza dei professionisti specializzati, queste lenti possono migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti, consentendo loro di svolgere le proprie attività quotidiane con maggiore sicurezza e comfort.

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